Pulizia criogenica
Come funziona la pulizia criogenica
I vantaggi sono parecchi:
-Non si fa uso di agenti chimici e l’anidride sublima rapidamente, senza contaminare la superficie, lasciare residui o inquinanti.
-L’anidride carbonica non è aggressiva per la maggior parte dei materiali, non ne altera la superficie e non produce abrasioni di sorta, perché il pulviscolo impiegato è estremamente sottile, leggero e fine.
-Basta areare brevemente l’ambiente se il trattamento è esteso, perché l’anidride si disperde rapidamente e solo in alte concentrazioni può dare problemi.
-Si può utilizzare direttamente senza smontare la macchina da pulire, a patto che il getto possa penetrare in profondità.
-Si usa anche su impianti elettrici, perché l’anidride carbonica è la stessa polvere che si usa negli estintori per apparati sotto tensione.
-La rimozione dei residui dalle parti si fa con un compressore che si limita a far uscire la polvere, perché lo sporco si distacca.
Dove si impiega la pulizia criogenica
Grazie alla bassa temperatura si usa per trattare macchine sporche di grasso, vernici e lubrificanti esausti. È adatta al trattamento per forni alimentari, piani di lavorazione e nastri trasporto. In caso di applicazione su stampaggi industriali e presse consente di rimuovere rapidamente lo sporco senza alterare il disegno. Si presta bene all’applicazione per le vernici.
In edilizia è molto apprezzata per il trattamento di mattoni, sia moderni e antichi, oltre che di laterizio per copertura. Pietre e materiali lapidei non vengono danneggiati dal trattamento e si possono trattare anche vetri artistici e superfici delicate senza il rischio di produrre danni.