Grossista talee CBD, tutto quello che dovresti sapere
Coltivare la cannabis a partire dalle talee delle migliori strain
L’unica maniera per ottenere con sicurezza cannabis adatta alla produzione di CBD è utilizzare talee selezionate, in grado di garantire tutta la purezza genetica necessaria e una crescita rapida con infiorescenze grandi e sane.
Le strain, infatti, si propagano molto più facilmente con questo sistema, piuttosto che utilizzando la semina, perché il rischio di ottenere piante spurie è troppo elevato così come quello di esemplari che non arrivano alla maturità.
Cannabis selezionata per CBD sicura
Da quando finalmente è possibile coltivare cannabis per la produzione di CBD legale, la diffusione della coltivazione ha portato a ricercare sempre più strain sicure e robuste in grado di garantire che i livelli di THC nelle piante siano strettamente sotto controllo oltre che i raccolti garantiscano la giusta concentrazione di principi attivi.
Il CBD, uno dei cannabinoidi, composti organici che si trovano all’interno della cannabis, non è una sostanza psicoattiva ma ha invece ottime proprietà per la cura degli stati d’ansia, dei livelli di appetito e della concentrazione, con un notevole potere rilassante.
Questo grazie alla sua interazione con il sistema endocannabinoide, un complesso di neurorecettori dell’organismo umano adattati alla cannabis da millenni di coevoluzione, per cui ci siamo letteralmente dotati di meccanismi per approfittare dei principi attivi contenuti in questa pianta.
La moltiplicazione delle piante selezionate dai canapai come quelle disponibili presso il grossista CBD ingrossotalee.it può essere complessa se si utilizza la semina, mentre utilizzando la talea, una forma di clonazione, il risultato è più stabile.
Si tratta di una pianta fatta crescere direttamente a partire da una parte di un’altra, di solito dalle radici o nel caso della cannabis da uno dei rami in fase vegetativa. In questo modo si ha la garanzia della purezza genetica e della totale assenza di ibridazione indesiderata.
Non è solo questo il motivo che spinge chi vuol iniziare una coltivazione, anche estensiva, di cannabis per la produzione di CBD a scegliere il sistema della talea.
Come in molti sanno il maschio di questa pianta non ha proprietà interessanti, o meglio presenta concentrazioni davvero trascurabili principi attivi e le sue infiorescenze non sono adatte per la produzione di cannabidiolo.
La talea di una pianta femmina è a sua volta dello stesso sesso, con una garanzia al 100%, perché deriva da un meccanismo di propagazione del tutto naturale, che viene utilizzato in natura dalle piante per diffondersi in un terreno favorevole.
Le piantine di cannabis sativa legale vengono ricavate esclusivamente da esemplari selezionati e sono rapidamente pronte per essere trapiantate in campo aperto, perché si tratta di esemplari indipendenti con un apparato radicale ben sviluppato. Per poter garantire il raccolto, però, bisogna seguire alcune regole, che sono molto importanti ma semplici.
Sviluppo sicuro da talea
Le piantine ottenute per talea sono autosufficienti, ma relativamente fragili perché anche se hanno già fatto un periodo di assestamento in un’apposita serretta, non sono ancora pronte al 100% per la vita all’aperto, anche per via del trasporto.
Una volta consegnate, le piante del grossista di CBD ingrossotalee.it devono essere messe a svilupparsi in uno spazio tranquillo, senza luce solare diretta, che potrebbe danneggiare le foglioline e farle seccare, controllando con attenzione l’umidità del substrato e la presenza di parassiti che sono ghiotti di radici e foglioline appena formate.
Di solito conviene tenerle in questo periodo di assestamento per circa un paio di settimane, controllando la qualità delle foglie, la rapidità di crescita e fornendo anche alcuni nutrienti mirati, tra quelli specifici per la cannabis, che in queste prime fasi può essere abbastanza esigente.
Dopo un paio di settimane è possibile esporre all’aria aperta le piante, scegliendo di trapiantarle in terra con una temperatura diurna che si deve aggirare intorno ai 25 °C, senza il rischio di gelate, perché altrimenti lo sviluppo non è garantito. Il tutto con un’esposizione alla luce solare parziale, utilizzando un ombreggiante nelle prime fasi.
Quando la pianta inizia a accelerare la velocità di crescita vuol dire che è diventata indipendente e si nota rapidamente perché tende ad arrivare ai livelli di altezza attesi nel giro di poche settimane.
Ovviamente non tutte le piante arriveranno allo sviluppo adulto senza problemi, qualcuna potrebbe anche morire lungo la crescita, ma in generale se vengono curate in maniera opportuna e si utilizza il terreno adatto per la cannabis il rischio è davvero basso. Conviene sempre acquistare una certa quantità di esemplari se si vuol ottenere un raccolto sicuro.
Si può coltivare la cannabis per il CBD?
La coltivazione di cannabis da CBD in Italia non richiede particolari permessi, ma è soggetta a verifiche a campione e avere in mano il pedigree delle piante è un’ottima soluzione per evitare molti problemi e spese inutili.
Il vantaggio innegabile di rivolgersi al grossista per CBD ingrossotalee.it è che con un buon numero di esemplari il raccolto non solo è assicurato, ma avrà al 100% le caratteristiche di partenza della strain che si è scelta e soprattutto solo di piante femmina.